Ho sempre invidiato la leggerezza degli
uomini d'estate. Decidono di andare al mare? Prendono un paio di cose
e vanno. Per noi donne - ammettiamolo! - le decisioni dell'ultimo minuto
sono sempre un po' fonte di piccole ansie: la preparazione della
borsa, delle cose da portare e di quelle da non scordare
assolutamente (già, perchè delle cose che si possono non
portare non c'è mai un grande elenco), poi le prove di fronte allo
specchio, fronte-retro per decidere quale costume è il meno peggio,
quella pancetta che non sta dentro neppure se tratteniamo il fiato,
lo smalto sui piedi che mannaggia si sta togliendo proprio adesso... Insomma uomini
se decidete di regalarci una giornata al mare sappiate che la
sorpresa deve essere comunicata almeno un giorno prima per evitare
scene di isteria in fast motion!
Cosa c'entra questo con
la cucina? C'entra eccome! Perchè quell'espressione “prova
costume” è un po' lo spauracchio di tutte noi: finte magre e
formosette, longilinee e tracagnotte, fissate per la palestra e
amanti della buona cucina si ritrovano tutte alla fine di fronte a
questo drammatico incontro. Potete anche provare con il vecchio trucco
“il mare non mi piace mica tanto con tutta quella sabbia!” ma
sarete guardate con un'espressione scettica che vi sentirete addosso
a lungo (e poi esiste davvero qualcuna a cui non piace il mare?).
Comunque pare che in
questo periodo la Signora Prova Costume sia in giro a fare capolino
appena ci si mette seduti a tavola: fortuna nostra è che quest'anno
il meteo non sembra proprio volerci regalare giornate di sole, ci
sembra già un passo avanti avere indossato le maniche corte
figuriamoci mettere il due pezzi... allora sai che c'è? Oggi è domenica, una
domenica uggiosa tra l'altro, di quelle che vorresti metterti sul
divano e sprofondarci dentro guardando un film e sgranocchiando
noccioline: ci vuole un cibo di quelli... come definirlo? ... Comfort food, ecco: per me
le polpette sono un comfort
food per eccellenza, le preparo in tutti i modi, in bianco, di
verdure, di legumi, al forno ma le
polpette al sugo dove pucciare il
pane rimangono quelle legate all'infanzia, ai sapori buoni di casa,
alle giornate in famiglia, forse agli inverni freddi e al bisogno di
riscaldarsi ma... mica vi metterete a fare l'avvocato della prova
costume adesso no? ;)
Le polpette sono la cosa
più facile al mondo: carne macinata, parmigiano, uovo, un paio di
fette di pane, latte... difficile non avere questi ingredienti in
casa! Le dosi vanno molto a occhio ma guai a partire da meno di 500
gr di macinato:
la voglia di polpetta è sempre in agguato, a
qualsiasi ora (sempre che il pasto precedente ne abbia concessa qualcuna al
frigo!). Una volta bagnato il pane nel latte mischio tutto, a volte
aggiungendo pezzi di formaggio, quasi mai tralasciando la noce
moscata, spesso “sfiziandomi” con l'aggiunta di cannella (eh lo
so è una fissazione ma a volte capita che mi dimentichi del sale e
le spezie mi aiutano un po' a compensare!). Non le passo nel
pangrattato o nella farina come molti usano: le faccio semplicemente
rosolare un attimo nell'olio con un po' di cipolla e poi aggiungo la
passata. Sì, oggi ho optato per la cottura “in rosso”
aggiungendo qualche pomodorino. Ah, dite che le polpette sembrano
affogate? Tutto calcolato: stasera pasta. Con quel pizzico di origano
messo in cottura il sugo sarà perfetto!!! Buone polpette a tutti!
Signora Prova Costume riprovaci domani che è lunedì, giornata clou
per cominciare una dieta... anzi sapete che facciamo? Domani polpette cicoria e feta al forno, va! ;)
Inde