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giovedì 4 luglio 2013

Ritorno alla base... ossia su Indechiccen!

Evviva evviva evviva! Oggi il mio blog è risorto e questo, che era stato solo un punto di appoggio temporaneo per non farmi sentire sola, diventa un semplice trampolino per... il vero Indechiccen! Ci vediamo di là? Daidaidai! :D

mercoledì 8 maggio 2013

Avanzi di pollo lesso (o come evitare l'ennesima insalata di pollo)


Avanzi di petto di pollo giacciono nel frigo da due giorni. Dopo una no-stop di insalata di pollo a pranzo e cena propinata a grandi e piccini (una volta con la carne grigliata, una volta semplicemente lessata, poi con la salsa allo yogurt e poi con quella indiana) c'è stata una piccola rivoluzione dentro casa: eh no cara Indechiccen stasera il pollo te lo mangi tu! Giusto, sacrosanto, di questa insalata di pollo non se ne può più, lo ammetto. Ma il mio cane stasera non festeggerà stasera, proprio no perché - come per magia - un'insalata classica classicissima accompagnerà... tadààààà, delle polpette di pollo al forno!!! 




No dai, non sbuffate: è vero, sono due giorni che vi propino polpette ma gli ingredienti sono diversi stavolta, diversi alla terza. La cottura al forno? Light-issima. E l'aggiunta del sesamo? Gnam! 

Ho preso il pollo lesso avanzato e l'ho tritato: ci ho aggiunto un uovo, del pangrattato, del parmigiano, prezzemolo, latte e noce moscata. Ho aggiustato di sale e ho cominciato a fare delle polpette che ho passato nell'uovo e poi nel pangrattato: a quel punto ho spolverizzato con i semi di sesamo. Il forno era già caldo: 20 minuti a 180°, girando un paio di volte e... anche per oggi la cena è servita!




Buone, buone davvero: non credevo proprio sarebbero state così morbide e gustose.

Alla fine dei conti anche stasera pollo ma com'era la questione? Cambiando l'ordine dei fattori... Ecco, camuffato ma pollo. Ho vinto io! ;)

Inde

lunedì 6 maggio 2013

Lunedì dieta con gusto: polpette vegetariane al forno.



Il fatidico inizio di settimana dei buoni propositi culinari: da oggi sto attenta, evito quello che mi gonfia, i dolci slurposi, gli intingoli e la scarpetta, da oggi l'Indechiccen goloso lascia maggiore spazio all'Indechiccen deciso a perdere peso. Capita anche a voi di dire la fatidica frase "Da lunedì dieta!" giusto? Ecco, se sofferenza deve essere (perchè diciamocelo: privarsi delle cose che ci piacciono è sofferenza, no?) almeno lo sia comune: impegniamoci insieme a togliere il dolcino di fine pasto che tanto ci piace (ma mi impegno solennemente - in rappresentanza di quelle che non concepiscono la conclusione di pranzo o cena senza un biscotto, un dolce al cucchiaio, un qualcosa che lasci il saporino dolce in bocca - a trovare una soluzione a questa privazione), a mangiare più verdure, voi che potete dosate con attenzione pane e pasta (io e la mia intolleranza per ora li salutiamo), insomma impegnamoci a controllarci un po'... almeno fino a domani! 24 h di dieta possono bastare per la prova costume no? ;)

Insomma che siate coerenti nel seguire i vostri obiettivi, che saltiate da una dieta a zone a una detox, che facciate i bravi il lunedì per sgarrare il resto della settimana, oggi è lunedì e si mangia leggeri ma con gusto: queste polpette di feta e cicoria le ho scoperte qualche tempo fa, in occasione della cena organizzata per il compleanno di mia cognata (di quel giorno vi devo assolutamente parlare!) e da allora le ho riproposte diverse volte: devo dire che non mi dispiacciono affatto, la cicoria perde un po' del suo consueto amarognolo per sposarsi con la feta e unirsi in un mix gustoso. 

Pochissimi ingredienti davvero quelli che ho usato scopiazzando pari pari la ricetta di Myricettarium che ringrazio per l'idea e per il piatto che tornerà spesso sulla mia tavola! Le ho scovate nel mio periodo di fissazione per la cucina greca, quando in casa tenevo scorte di feta [a proposito, ho ancora in dispensa delle foglie di vita (inserite nella to do list dei post!)!].

Mescolate 200 grammi di feta sbriciolata a un uovo e 6 cubetti di cicoria (sono circa 350 gr): formate delle palline e passatele nel pangrattato, 20 minuti in forno a 180° e... semplice semplice, no?


Non ho apportato nessuna modifica perché vi assicuro che sono buonissime così, gustose al punto da non far rimpiangere il fritto che rende ogni tipo di polpetta unica e perfetta. Ci proverete? (non a stare a dieta eh che è già quasi martedì!) ;)

Inde

domenica 5 maggio 2013

Maledetta prova costume: contrastiamola con le polpette al sugo!



Ho sempre invidiato la leggerezza degli uomini d'estate. Decidono di andare al mare? Prendono un paio di cose e vanno. Per noi donne - ammettiamolo! - le decisioni dell'ultimo minuto sono sempre un po' fonte di piccole ansie: la preparazione della borsa, delle cose da portare e di quelle da non scordare assolutamente (già, perchè delle cose che si possono non portare non c'è mai un grande elenco), poi le prove di fronte allo specchio, fronte-retro per decidere quale costume è il meno peggio, quella pancetta che non sta dentro neppure se tratteniamo il fiato, lo smalto sui piedi che mannaggia si sta togliendo proprio adesso... Insomma uomini se decidete di regalarci una giornata al mare sappiate che la sorpresa deve essere comunicata almeno un giorno prima per evitare scene di isteria in fast motion!

Cosa c'entra questo con la cucina? C'entra eccome! Perchè quell'espressione “prova costume” è un po' lo spauracchio di tutte noi: finte magre e formosette, longilinee e tracagnotte, fissate per la palestra e amanti della buona cucina si ritrovano tutte alla fine di fronte a questo drammatico incontro. Potete anche provare con il vecchio trucco “il mare non mi piace mica tanto con tutta quella sabbia!” ma sarete guardate con un'espressione scettica che vi sentirete addosso a lungo (e poi esiste davvero qualcuna a cui non piace il mare?).


Comunque pare che in questo periodo la Signora Prova Costume sia in giro a fare capolino appena ci si mette seduti a tavola: fortuna nostra è che quest'anno il meteo non sembra proprio volerci regalare giornate di sole, ci sembra già un passo avanti avere indossato le maniche corte figuriamoci mettere il due pezzi... allora sai che c'è? Oggi è domenica, una domenica uggiosa tra l'altro, di quelle che vorresti metterti sul divano e sprofondarci dentro guardando un film e sgranocchiando noccioline: ci vuole un cibo di quelli... come definirlo? ... Comfort food, ecco: per me le polpette sono un comfort food per eccellenza, le preparo in tutti i modi, in bianco, di verdure, di legumi, al forno ma le polpette al sugo dove pucciare il pane rimangono quelle legate all'infanzia, ai sapori buoni di casa, alle giornate in famiglia, forse agli inverni freddi e al bisogno di riscaldarsi ma... mica vi metterete a fare l'avvocato della prova costume adesso no? ;)


Le polpette sono la cosa più facile al mondo: carne macinata, parmigiano, uovo, un paio di fette di pane, latte... difficile non avere questi ingredienti in casa! Le dosi vanno molto a occhio ma guai a partire da meno di 500 gr di macinato: la voglia di polpetta è sempre in agguato, a qualsiasi ora (sempre che il pasto precedente ne abbia concessa qualcuna al frigo!). Una volta bagnato il pane nel latte mischio tutto, a volte aggiungendo pezzi di formaggio, quasi mai tralasciando la noce moscata, spesso “sfiziandomi” con l'aggiunta di cannella (eh lo so è una fissazione ma a volte capita che mi dimentichi del sale e le spezie mi aiutano un po' a compensare!). Non le passo nel pangrattato o nella farina come molti usano: le faccio semplicemente rosolare un attimo nell'olio con un po' di cipolla e poi aggiungo la passata. Sì, oggi ho optato per la cottura “in rosso” aggiungendo qualche pomodorino. Ah, dite che le polpette sembrano affogate? Tutto calcolato: stasera pasta. Con quel pizzico di origano messo in cottura il sugo sarà perfetto!!! Buone polpette a tutti!
 
Signora Prova Costume riprovaci domani che è lunedì, giornata clou per cominciare una dieta... anzi sapete che facciamo? Domani polpette cicoria e feta al forno, va! ;)

Inde

sabato 4 maggio 2013

Temporary blog!


Mi sono trasferita ma solo momentaneamente! Diciamo che questa è una tenda, una mini vacanza in campeggio in attesa che la casa, quella vera, quella seria, quella che mi fa sentire a mio agio e da cui voglio continuare a parlare, cucinare, aspettare, sognare sia nuovamente pronta e accogliente. Ora - come dire? - ha... dei problemini, potremmo dire che ha subito un'invasione di formiche oppure che c'è stata una piccolissima fuorisciuta di acqua. Ognuno immagini il piccolo dramma che desidera ma non esagerate: sono comunque cose da poco, che necessitano semplicemente di uno spostamento di cucina momentaneo: d'altronde con le formiche o l'acqua in casa non si possono preparare dei manicaretti gustosi senza fare pasticci, no? Quindi ci vedremo qui per un po'... d'altronde sempre Indechiccen è!!!